Le conseguenze delle scottature sul nostro corpo

Una scottatura è una lesione della pelle che va distinta da una ustione: mentre la prima può essere causata dal contatto con fonti umide, come l’acqua bollente, la seconda deriva dal contatto con fuoco o i metalli roventi. Bisogna stare molto attenti in alcuni casi: quando la vittima è cardiopatica o diabetica; se la vittima è un anziano, un bambino sotto i 5 anni o una donna incinta; se sono stato lese zone sensibili come le parti intime o le vie nasali; se si soffre di particolare sensibilità alla pelle; se il sistema immunitario è gravemente compromesso a causa di malattie degenerative o AIDS.

Sintomi

I sintomi tipici di una scottatura sono: arrossamento della zona lesa, comparsa di bolle e vesciche, formazione di piaghe e forte bruciore della parte interessata. Nei casi più gravi, quando la lesione è talmente profonda e diffusa da compromettere i tessuti (potendo causarne la necrosi, cioè la morte), si può rendere necessario il ricovero ospedaliero.

cosa fare?

Nei casi meno gravi, è possibile acquistare in farmacia creme emollienti e idratanti da applicare sulla pelle, per lenire il fastidio, dopo aver fatto degli impacchi di acqua fredda solla zona lesa (è bene, invece, evitare il ghiaccio, che potrebbe cagionare danni alla pelle). Si suggerisce di non rompere eventuali vesciche, per evitare che esca la sostanza in esse contenuta e prevenire la formazione di cicatrici che potrebbero non andare più via. Dopo consulto medico, può essere utile assumere farmaci a base di ibuprofene e paracetamolo per contenere i sintomi derivanti dall’esposizione prolungata al sole, quali febbre e mal di testa. Nei casi più gravi, quando cioè la lesione è tale da mettere in pericolo la salute della persona, è indispensabile recarsi immediatamente al pronto soccorso, per evitare la necrosi dei tessuti e scongiurare conseguenze gravi per la propria incolumità.